Dottoressa Francesca
Romana Rossetti

Protesi Monocompartimentale Ginocchio

Ginocchio

Protesi Monocompartimentale Ginocchio - Ginocchio

Sebbene la protesi di ginocchio ha una evoluzione più recente rispetto a quella dell’anca, gli impianti protesici attualmente disponibili hanno un successo ed una durata sicuramente maggiore rispetto alle protesi d’anca.

Attualmente negli USA la sostituzione protesica del ginocchio ha superato largamente quella dell’anca. Anche per il ginocchio diversi sono i modelli di artroprotesi, esistono le protesi monocompartimentali che prevedono la sostituzione di un solo versante articolare o di parte di esso (condilo femorale laterale, condilo femorale mediale, emipiatto tibiale, ecc.), e le protesi totali o tricompartimentali che prevedono la sostituzione della componente femorale, tibiale e rotulea.

Inoltre le protesi di ginocchio possono conservare le strutture legamentose proprie del ginocchio quando queste sono in buone condizioni, o sostituirle a seconda del grado di lassità fino ad arrivare ad una protesi semivincolata o vincolata a cerniera nei gravi casi di lesione complessa articolare e legamentosa.

La maggior parte dei modelli sono non cementati o impiegano una minima quantità di cemento, la mobilizzazione asettica dell’impianto protesico è tuttavia una evenienza più rara rispetto a quella dell’anca.

Le indicazioni all’intervento chirurgico di protesi di ginocchio sono le stesse della protesi d’anca: l’artrosi, in particolare il ginocchio varo artrosico, e i processi degenerativi nei gravi esiti di fratture articolari dei condili femorali o del piatto tibiale.
La via chirurgica è anteriore inizia al di sopra della rotula e si estende distalmente fino alla tuberosità tibiale.

I tempi di recupero dopo un impianto i protesi monocompartimentale sono decisamente più rapidi rispetto ad una protesi totale

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Ortopedia, Artroscopia e PRP